Società e violenza!, Violenza in campo e violenza fuori dal campo

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view post Posted on 6/4/2024, 07:15     +2   +1   -1
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Vorrei scrivere una cosa che non c'entra niente con il calcio, ma la scrivo lo stesso, anche se coloro che dovrebbero leggerla sono poveri analfabeti ignoranti come la merda.

I cori antisemiti e razzisti non si possono più vedere né sentire. Questo derby ha avuto una settimana preparatoria piena di piccoli episodi molto inquietanti in cui l'antisemitismo è deragliato nell'apologia del nazismo vera e propria. Sono cose su cui non si scherza e non sono ammissibili leggerezze, sorrisi imbecilli e sottovalutazione. Nessuno si lasci trascinare in questa deriva schifosa e vergognosa, nessuno si nasconda dietro le solite polemiche contro il "politicamente corretto". Antisemitismo e razzismo non sono "politicamente scorretti", sono semplicemente la feccia da cui è nato e continua a nascere il peggio nella storia dell'Umanità.

Oltretutto, se non fosse chiaro il punto di principio, dovrebbe valere la becera considerazione pragmatica: i club rischiano grosso e rischia grosso la parte sana delle tifoserie.
 
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view post Posted on 6/4/2024, 08:54     +1   -1

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un conto è lo sfottò da stadio, un conto è il razzismo.
L'antisemitismo poi è il termometro della crassa ignoranza di un popolo
Che nel 2024 siamo ancora fermi a sto punto è avvilente
 
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view post Posted on 6/4/2024, 11:35     +1   -1
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CITAZIONE (vladivostok @ 6/4/2024, 08:15) 
Vorrei scrivere una cosa che non c'entra niente con il calcio, ma la scrivo lo stesso, anche se coloro che dovrebbero leggerla sono poveri analfabeti ignoranti come la merda.

I cori antisemiti e razzisti non si possono più vedere né sentire. Questo derby ha avuto una settimana preparatoria piena di piccoli episodi molto inquietanti in cui l'antisemitismo è deragliato nell'apologia del nazismo vera e propria. Sono cose su cui non si scherza e non sono ammissibili leggerezze, sorrisi imbecilli e sottovalutazione. Nessuno si lasci trascinare in questa deriva schifosa e vergognosa, nessuno si nasconda dietro le solite polemiche contro il "politicamente corretto". Antisemitismo e razzismo non sono "politicamente scorretti", sono semplicemente la feccia da cui è nato e continua a nascere il peggio nella storia dell'Umanità.

Oltretutto, se non fosse chiaro il punto di principio, dovrebbe valere la becera considerazione pragmatica: i club rischiano grosso e rischia grosso la parte sana delle tifoserie.

So di esprimere una posizione molto impopolare, ma io su questo la penso in modo diverso.
A me fa molta piu' paura l'antirazzismo attuale, che il razzismo allo stadio.

Con la scusa della lotta al razzismo, sessismo ecc... sono ormai anni che s' impone un modo di fare- e di legiferare- che s'avvicina moltissimo all'intolleranza ed e' totalmente incompatibile con la liberta' d'espressione.

Al punto che si puo' essere condannati per aver messo il testo di una canzone rap su Instagram. La scozia ha appena promulgato una legge che ti manda in galera , se dici cose "offensive" e questo anche in un qualunque contesto, anche in uno spettacolo satirico.

Quindi no, mi dispiace ma a me non va di dover essere costretto a dire che Giorgione il puzzone, 2 metri e 120 kg, con la barba e' una donna, perche' altrimenti vado in galera, solo perché qualcuno ha deciso che gli insulti razzisti allo stadio vanno puniti con leggi speciali.

Le leggi speciali le fanno i fascisti.

ps
per chi pensa che stia esagerando, già otto anni fa eravamo a piu' di 600 arresti per post offensivi nella sola zona di londra
xhttps://www.independent.co.uk/news/uk/arrests-for-offensive-facebook-and-twitter-posts-soar-in-london-a7064246.html

Edited by doc_70 - 6/4/2024, 13:20
 
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view post Posted on 6/4/2024, 12:14     +1   -1

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E’ una questione talmente complessa che esprimere un giudizio monolitico è davvero difficile (salvo sul concetto sottostante per cui il razzismo e le discriminazioni, in tutte le forme, sono da aborrire. Su questo concetto di fondo direi che dovrebbe essere scontato un consenso monolitico).

Invece, su quale sia il modo più efficace per affrontare il problema, arrivando ad espiantarlo, ci sono visioni diverse, ognuna con dei pro e dei contro.

Anche a me, da profano, verrebbe da dire che la soluzione “tolleranza zero” sia la migliore. Ma secondo molti - competenti in materia - dare risonanza al fenomeno e’ inefficace e in ultima istanza addirittura controproducente.

Personalmente, non sono convinto che sospendere partite o addirittura campionati sia il modo più efficace per estirpare il problema. Nemmeno sono convinto che lasciare fare senza dare risalto mediatico sia la soluzione da perseguire…

Dico solo che purtroppo non è facile identificare la “ricetta efficace” per estirpare questo male. E aggiungo che non è nemmeno facile fare una definizione oggettiva di cosa sia razzismo e discriminazione, come diceva Doc.

Edited by Moruboshi - 6/4/2024, 13:17
 
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view post Posted on 6/4/2024, 12:16     +1   -1
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CITAZIONE (Moruboshi @ 6/4/2024, 13:14) 
E’ una questione talmente complessa che esprimere un giudizio monolitico è davvero difficile (salvo sul concetto sottostante per cui il razzismo e le discriminazioni, in tutte le forme, sono da aborrire. Su questo concetto di fondo direi che dovrebbe essere scontato un consenso monolitico).

Invece, su quale sia il modo più efficace per affrontare il problema, arrivando ad espiantarlo, ci sono visioni diverse, ognuna con dei pro e dei contro.

Anche a me, da profano, verrebbe da dire che la soluzione “tolleranza zero” sia la migliore. Ma secondo molti - competenti in materia - dare risonanza al fenomeno e’ inefficace e in ultima istanza addirittura controproducente.

Personalmente, non sono convinto che sospendere partite o addirittura campionati sia il modo più efficace per estirpare il problema. Nemmeno sono convinto che lasciare fare senza dare risalto mediatico sia la soluzione da perseguire…

Dico solo che purtroppo non è facile identificare la “ricetta efficace” per estirpare questo male.

no un attimo, io non parlo di discriminazione, cioé di atti e nemmeno d'insulti
parlo di opinioni

ps
ho letto la tua modifica e approfitto per chiarire, semplificando al massimo
razzismo é un 'opinione, un coglione si sente superiore ad un altro, per il colore della pelle.
la discriminazione razziale é un atto concreto che procura un danno ad una persona in base alla razza
io punirei il secondo e basta, il primo é un'opinione e le opinioni, anche quelle stupide, dovrebbero essere consentite, per il semplice motivo che altrimenti sei in mano chi definisce cosa sia un'opinione legittima e cosa no.
La definizione di razzismo di Martin Luther king, ad esempio, non va affatto bene a molti, oggi. Domani la tolleranza zero puo' voler dire buttare in galera chi sostiene che nessssuno dovrebbe essere giudicato in base al colore della pelle.

Edited by doc_70 - 6/4/2024, 13:42
 
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view post Posted on 6/4/2024, 12:46     +1   -1
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Io non ho parlato di leggi speciali e nemmeno di opinioni, perché non credo che un adesivo con Hitler e Mussolini in maglia romanista che accompagnano ad Auschwitz il tifoso laziale in tenuta a righe come nei lager possa essere definita una “opinione”. Non manderei qualcuno in galera per questo, ma richiamare questo qualcuno a non scherzare con la Shoah perché è un orrore con cui non si scherza penso che si possa ancora liberamente fare.
 
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view post Posted on 6/4/2024, 12:57     +1   -1
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CITAZIONE (vladivostok @ 6/4/2024, 13:46) 
Io non ho parlato di leggi speciali e nemmeno di opinioni, perché non credo che un adesivo con Hitler e Mussolini in maglia romanista che accompagnano ad Auschwitz il tifoso laziale in tenuta a righe come nei lager possa essere definita una “opinione”. Non manderei qualcuno in galera per questo, ma richiamare questo qualcuno a non scherzare con la Shoah perché è un orrore con cui non si scherza penso che si possa ancora liberamente fare.

certo che si puo' fare
cosi' come si puo' dire che la china che si sta prendendo (anzi si é già presa) parte da " su certe cose non si scherza " e finiscono proprio con leggi che promettono la galera a chi lo fa ( gente comune ma anche comici professionisti)
 
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view post Posted on 6/4/2024, 13:19     +1   -1

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L'assunto di base è che la societa deve maturare al punto di capire la bestialità di certe opinioni, perche poi la conseguenza sono le azioni discriminatorie.
Il guaio è che molti non capiscono che la crescita nn avviene mediante la sola costrizione.
Per me sono emblematiche le pwrole del sacerdote in arancia meccanica, quando alex non compie il male sul palcoscenico non per intima convinzione ma perche costretto e quindi violentato a sua volta
 
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view post Posted on 6/4/2024, 13:44     +1   -1
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CITAZIONE (doc_70 @ 6/4/2024, 13:57) 
CITAZIONE (vladivostok @ 6/4/2024, 13:46) 
Io non ho parlato di leggi speciali e nemmeno di opinioni, perché non credo che un adesivo con Hitler e Mussolini in maglia romanista che accompagnano ad Auschwitz il tifoso laziale in tenuta a righe come nei lager possa essere definita una “opinione”. Non manderei qualcuno in galera per questo, ma richiamare questo qualcuno a non scherzare con la Shoah perché è un orrore con cui non si scherza penso che si possa ancora liberamente fare.

certo che si puo' fare
cosi' come si puo' dire che la china che si sta prendendo (anzi si é già presa) parte da " su certe cose non si scherza " e finiscono proprio con leggi che promettono la galera a chi lo fa ( gente comune ma anche comici professionisti)

Rispondo di quello che scrivo. Non ho evocato leggi speciali e il nesso tra il fatto che la Shoah non vada usata per insultare qualcuno e il mettere in galera chi lo fa non sono io a volerlo imporre.
Io penso che insultare qualcuno su base etnica, religiosa e culturale non vada fatto, tanto meno quando ci sono di mezzo futili motivi come il calcio, ma in generale mai. E penso che mi dispiace molto che questa pratica si stia diffondendo nella tifoseria alla quale appartengo. Penso anche che chi ha che fare con il calcio, anche solo come tifoso, una riflessione su questo debba proporla, e non soltanto dire la libertà di opinione è fondamentale - cosa che personalmente non metto in discussione.

In altri termini. Io non ho scritto che voglio mettere in galera tutti quelli che fanno i cori su Anna Frank, ho semplicemente scritto che la deriva antisemita delle due curve romane mi fa paura e mi sembra orrenda.
 
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view post Posted on 6/4/2024, 14:59     +1   -1
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CITAZIONE (vladivostok @ 6/4/2024, 14:44) 
CITAZIONE (doc_70 @ 6/4/2024, 13:57) 
certo che si puo' fare
cosi' come si puo' dire che la china che si sta prendendo (anzi si é già presa) parte da " su certe cose non si scherza " e finiscono proprio con leggi che promettono la galera a chi lo fa ( gente comune ma anche comici professionisti)

Rispondo di quello che scrivo. Non ho evocato leggi speciali e il nesso tra il fatto che la Shoah non vada usata per insultare qualcuno e il mettere in galera chi lo fa non sono io a volerlo imporre.
Io penso che insultare qualcuno su base etnica, religiosa e culturale non vada fatto, tanto meno quando ci sono di mezzo futili motivi come il calcio, ma in generale mai. E penso che mi dispiace molto che questa pratica si stia diffondendo nella tifoseria alla quale appartengo. Penso anche che chi ha che fare con il calcio, anche solo come tifoso, una riflessione su questo debba proporla, e non soltanto dire la libertà di opinione è fondamentale - cosa che personalmente non metto in discussione.

In altri termini. Io non ho scritto che voglio mettere in galera tutti quelli che fanno i cori su Anna Frank, ho semplicemente scritto che la deriva antisemita delle due curve romane mi fa paura e mi sembra orrenda.

su questo sono d'accordo
dove lo sono meno, ma forse sono stato poco chiaro, é nel considerare antisemitismo e razzismo come la feccia da cui è nato e continua a nascere il peggio nella storia dell'Umanità.
La culla da cui esce il peggio dell'umanità, per me, é il credersi moralmente superiore all'altro -razza, cultura, condizione sociale, religione, opinioni scorrette, ogni scusa é buona- perché poi é un attimo considerare il moralmente inferiore come un sub umano che va rieducato (quando va bene), oppure punito.
E poi finisce in violenza.
Senza scomodare massacri che non hanno nulla a che vedere con il razzismo o l'antisemitismo, basta vedere cosa succede anche durante avvenimenti minori, come il covid, quando c'era gente che si sentiva autorizzata ad insultare, e a volte aggredire, il vicino che faceva footing a dieci metri di distanza (successo non a me, che non corro manco se costretto, ma ad amici).

con questo non voglio dire che la deriva antisemita delle curve mi stia bene, ma che sono contrario ad imporre a chicchesia quello che deve o non deve dire (ad eccezione dei miei figli). Se si parla di atti, invece (insulti ecc..) allora é un altro discorso
tu che riflessione proponi, se posso chiedere?

CITAZIONE (nico25 @ 6/4/2024, 14:19) 
L'assunto di base è che la societa deve maturare al punto di capire la bestialità di certe opinioni, perche poi la conseguenza sono le azioni discriminatorie.
Il guaio è che molti non capiscono che la crescita nn avviene mediante la sola costrizione.
Per me sono emblematiche le pwrole del sacerdote in arancia meccanica, quando alex non compie il male sul palcoscenico non per intima convinzione ma perche costretto e quindi violentato a sua volta

della serie "io i violenti li ammazzerei"
 
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view post Posted on 6/4/2024, 15:06     +1   -1

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CITAZIONE (doc_70 @ 6/4/2024, 13:16) 
CITAZIONE (Moruboshi @ 6/4/2024, 13:14) 
E’ una questione talmente complessa che esprimere un giudizio monolitico è davvero difficile (salvo sul concetto sottostante per cui il razzismo e le discriminazioni, in tutte le forme, sono da aborrire. Su questo concetto di fondo direi che dovrebbe essere scontato un consenso monolitico).

Invece, su quale sia il modo più efficace per affrontare il problema, arrivando ad espiantarlo, ci sono visioni diverse, ognuna con dei pro e dei contro.

Anche a me, da profano, verrebbe da dire che la soluzione “tolleranza zero” sia la migliore. Ma secondo molti - competenti in materia - dare risonanza al fenomeno e’ inefficace e in ultima istanza addirittura controproducente.

Personalmente, non sono convinto che sospendere partite o addirittura campionati sia il modo più efficace per estirpare il problema. Nemmeno sono convinto che lasciare fare senza dare risalto mediatico sia la soluzione da perseguire…

Dico solo che purtroppo non è facile identificare la “ricetta efficace” per estirpare questo male.

no un attimo, io non parlo di discriminazione, cioé di atti e nemmeno d'insulti
parlo di opinioni

ps
ho letto la tua modifica e approfitto per chiarire, semplificando al massimo
razzismo é un 'opinione, un coglione si sente superiore ad un altro, per il colore della pelle.
la discriminazione razziale é un atto concreto che procura un danno ad una persona in base alla razza
io punirei il secondo e basta, il primo é un'opinione e le opinioni, anche quelle stupide, dovrebbero essere consentite, per il semplice motivo che altrimenti sei in mano chi definisce cosa sia un'opinione legittima e cosa no.
La definizione di razzismo di Martin Luther king, ad esempio, non va affatto bene a molti, oggi. Domani la tolleranza zero puo' voler dire buttare in galera chi sostiene che nessssuno dovrebbe essere giudicato in base al colore della pelle.

Doc, sono d’accordo che l’opinione, finché non si manifesta in un comportamento esterno, non può e non deve essere punita.
Sarebbe assurdo il contrario, perché si finirebbe per punire il mero dissenso concettuale, anche se privo di qualsiasi azione.

Se uno è intimamente nostalgico del fascismo, possiamo senz’altro consideralo un idiota, e possiamo senz’altro pretendere che non compia atti di apologia (che peraltro e’ un reato) né altri atti implementativi dei fondamenti di quella ideologia. Non possiamo però pretendere che cambi idea, anche perché non si può imporre a una persona di convincersi di una cosa piuttosto che di un altra, se non condivide. Ne tantomeno punire quella persona per il mero fatto di non aver (o di non essere riuscito a) cambiare idea.

Ciò detto, diventa allora fondamentale - ma anche difficile - capire cosa si intende per atto concreto di razzismo o discriminazione razziale.

Il recente murales idiota dei romanisti lo è? Mi sembra chiaro di si. Ma in certi casi potrebbe non essere facile tracciare il confine.

E in conclusione, se già - come stiamo vedendo - diventa difficile stabilire cosa vuol dire razzismo e/o discriminazione, e dunque identificare quali sono le condotte da stigmatizzare, ancora più difficile è ipotizzare quale sia la strategia migliore per farlo.

Edited by Moruboshi - 6/4/2024, 16:12
 
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view post Posted on 6/4/2024, 15:48     +1   -1
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a me non starebbe bene nemmeno l'apologia del fascismo, a dire il vero, perché se il principio fondamentale é la libertà di dire quello che ti pare, se uno ha voglia di dire che sotto il fascismo si stava benissimo, non vedo che minaccia sia per la società democratica. Oggi intendo, non all'epoca

comunque la legge c' é, amen, quello che sto cercando di dire é che se passa il principio che certe opinioni sono talmente abbiette che giustificano l'inversione delle regole fondamentali del diritto, stai prendendo una strada totalitaria, anche se la vernici d'antirazzismo, o qualunque altro -ismo.

per atto concreto intendo un insulto, un'aggressione, un'incitazione alla violenza, una discriminazione sul lavoro, insomma un qualsiasi atto che sarebbe reato anche senza la connotazione razzista.

non so nulla del murales e non lo trovo, ma per me puo' essere benissimo razzista, ma se non rientra nelle categorie di cui sopra, non é da punire
Per un motivo fondamentale già espresso prima, chi é che decide cosa sia razzista e cosa no? chi é il giudice della. morale? a sto punto, mi riprendo il papa, almeno la chiesa qualche annetto di esperienza in merito ce l'ha :D

vabbé, chiudo perché sto facendo una serie di sermoni insopportabili
sorry

CITAZIONE (-Nico83 @ 6/4/2024, 16:12) 
Comunque vedano di fare qualcosa che mi sono amabilmente rotto i coglioni di perdere i derby.

Poi magari riparliamo di obiettivi….

se sbrigassero pure, perché alle 6 e mezza mi metto in macchina
Rivoglio la chiesa al centro dell villaggio
 
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view post Posted on 6/4/2024, 16:45     +1   -1

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CITAZIONE (doc_70 @ 6/4/2024, 16:48) 
a me non starebbe bene nemmeno l'apologia del fascismo, a dire il vero, perché se il principio fondamentale é la libertà di dire quello che ti pare, se uno ha voglia di dire che sotto il fascismo si stava benissimo, non vedo che minaccia sia per la società democratica. Oggi intendo, non all'epoca

comunque la legge c' é, amen, quello che sto cercando di dire é che se passa il principio che certe opinioni sono talmente abbiette che giustificano l'inversione delle regole fondamentali del diritto, stai prendendo una strada totalitaria, anche se la vernici d'antirazzismo, o qualunque altro -ismo.

per atto concreto intendo un insulto, un'aggressione, un'incitazione alla violenza, una discriminazione sul lavoro, insomma un qualsiasi atto che sarebbe reato anche senza la connotazione razzista.

non so nulla del murales e non lo trovo, ma per me puo' essere benissimo razzista, ma se non rientra nelle categorie di cui sopra, non é da punire
Per un motivo fondamentale già espresso prima, chi é che decide cosa sia razzista e cosa no? chi é il giudice della. morale? a sto punto, mi riprendo il papa, almeno la chiesa qualche annetto di esperienza in merito ce l'ha :D

vabbé, chiudo perché sto facendo una serie di sermoni insopportabili
sorry

se stava mejo quanno se stava peggio! :XD:

cmq se ti capita vatti a vedere quel pezzo di arancia meccanica che ti dicevo.
Dopo che commettono diverse violenze al protaognista sul palco a favor di spettatori nel notare la sua mancanza di reazione causata dalla "cura" tutti sono entusiasti.
Il solo a levare un grido d'allarme è il prete, perché avvisa tutti che in realtà in lui non c'era pentimento e non c'era intimo convincimento nel non compiere il male, semplicemente la sua volontà era stata uccisa da una forza superiore.

oggi non si rendono conto che insistere a suon di divieti o peggio di sanzioni penali su molteplici argomenti si ottiene esattamente l'opposto di quanto desiderato.

Tutto poi diventa sempre piu ipocrita, perché nn è che se mi proibisce di fare cori contro i napoletani, mentre ai napoletani consenti di farli contro i romani risolvi il problema, anzi, crei pure maggiore risentimento.

Ciò detto sparimoli.

Come? giocano angelino e celik?

Va be, allora Cristo salvaci.
 
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view post Posted on 6/4/2024, 19:36     +1   +1   -1
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CITAZIONE (doc_70 @ 6/4/2024, 15:59) 
con questo non voglio dire che la deriva antisemita delle curve mi stia bene, ma che sono contrario ad imporre a chicchesia quello che deve o non deve dire (ad eccezione dei miei figli). Se si parla di atti, invece (insulti ecc..) allora é un altro discorso
tu che riflessione proponi, se posso chiedere?

Cerco di essere telegrafico perché poi è meglio forse parlare del derby vinto.
Vorrei fosse chiaro che non stiamo parlando di opinioni, ma di atti. Gente che per insultare qualcuno (un tifoso rivale, nella fattispecie), gli dice: “ebreo”. Se gli dicesse “negro” o “musulmano” o “cristiano” sarebbe la stessa cosa: usare in tono dispregiativo un’appartenenza etnica, religiosa, culturale.
La proposta è che tra tifosi queste cose dobbiamo dircele, e non accettare che tutto va bene e che non bisogna puntare il dito perché non sia mai che qualcuno che si senta superiore. Altrimenti tutto è uguale, chi ti insulta e ti dice “sporco negro” e chi ti tratta come un essere umano a prescindere dal colore della pelle e dalla religione che professi o non professi. È ovvio che non si risolve nulla solo puntando il dito, ma se siamo qui e non riusciamo a dire con semplicità che l’antisemitismo, e il razzismo in genere, negli stadi fanno schifo e che i tifosi dovrebbero prendere le distanze (senza tirare in ballo la libertà di opinione che in questo caso mi pare c’entri poco perché nessuno ha proposto la galera o il linciaggio per nessuno), forse un problema esiste.

I derby sono partite che non si giocano bene o male, ma che si vincono o si perdono.
L’abbiamo vinta, quindi va stra-benissimo.
 
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view post Posted on 6/4/2024, 22:44     +1   -1
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CITAZIONE (vladivostok @ 6/4/2024, 20:36) 
CITAZIONE (doc_70 @ 6/4/2024, 15:59) 
con questo non voglio dire che la deriva antisemita delle curve mi stia bene, ma che sono contrario ad imporre a chicchesia quello che deve o non deve dire (ad eccezione dei miei figli). Se si parla di atti, invece (insulti ecc..) allora é un altro discorso
tu che riflessione proponi, se posso chiedere?

Cerco di essere telegrafico perché poi è meglio forse parlare del derby vinto.
Vorrei fosse chiaro che non stiamo parlando di opinioni, ma di atti. Gente che per insultare qualcuno (un tifoso rivale, nella fattispecie), gli dice: “ebreo”. Se gli dicesse “negro” o “musulmano” o “cristiano” sarebbe la stessa cosa: usare in tono dispregiativo un’appartenenza etnica, religiosa, culturale.
La proposta è che tra tifosi queste cose dobbiamo dircele, e non accettare che tutto va bene e che non bisogna puntare il dito perché non sia mai che qualcuno che si senta superiore. Altrimenti tutto è uguale, chi ti insulta e ti dice “sporco negro” e chi ti tratta come un essere umano a prescindere dal colore della pelle e dalla religione che professi o non professi. È ovvio che non si risolve nulla solo puntando il dito, ma se siamo qui e non riusciamo a dire con semplicità che l’antisemitismo, e il razzismo in genere, negli stadi fanno schifo e che i tifosi dovrebbero prendere le distanze (senza tirare in ballo la libertà di opinione che in questo caso mi pare c’entri poco perché nessuno ha proposto la galera o il linciaggio per nessuno), forse un problema esiste.

saro' ancora piu' telegrafico
il mio, di punto non sono gli atti. sugli insulti mi sono già espresso varie volte, dicendo che vanno puniti senza discussione. il mio punto era sull'antisemitismo in sé. ed é riassumibile in una semplice domanda, un antisemita che non insulta, non commette atti di violenza di nessun tipo, va tollerato se dice che gli ebrei non gli piacciono, opppure no? uno ha il dirtto d'odiare chi gli pare, o no?

perché se la risposta é no (risposta legittima, sia chiaro), la libertà d'opinione c'entra eccome.

CITAZIONE (Resisto @ 6/4/2024, 21:28) 
derby brutto, stile anni '90, come ho scritto poc'anzi in un gruppo whatsapp di gente che di calcio non capisce un casso!

ecco perché non c'é mai nessuno a commentare sul forum
vi siete fatti il gruppetto vostro, isolazionisti :P
 
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