a me non starebbe bene nemmeno l'apologia del fascismo, a dire il vero, perché se il principio fondamentale é la libertà di dire quello che ti pare, se uno ha voglia di dire che sotto il fascismo si stava benissimo, non vedo che minaccia sia per la società democratica. Oggi intendo, non all'epoca
comunque la legge c' é, amen, quello che sto cercando di dire é che se passa il principio che certe opinioni sono talmente abbiette che giustificano l'inversione delle regole fondamentali del diritto, stai prendendo una strada totalitaria, anche se la vernici d'antirazzismo, o qualunque altro -ismo.
per atto concreto intendo un insulto, un'aggressione, un'incitazione alla violenza, una discriminazione sul lavoro, insomma un qualsiasi atto che sarebbe reato anche senza la connotazione razzista.
non so nulla del murales e non lo trovo, ma per me puo' essere benissimo razzista, ma se non rientra nelle categorie di cui sopra, non é da punire
Per un motivo fondamentale già espresso prima, chi é che decide cosa sia razzista e cosa no? chi é il giudice della. morale? a sto punto, mi riprendo il papa, almeno la chiesa qualche annetto di esperienza in merito ce l'ha
vabbé, chiudo perché sto facendo una serie di sermoni insopportabili
sorry
CITAZIONE (-Nico83 @ 6/4/2024, 16:12)
Comunque vedano di fare qualcosa che mi sono amabilmente rotto i coglioni di perdere i derby.
Poi magari riparliamo di obiettivi….
se sbrigassero pure, perché alle 6 e mezza mi metto in macchina
Rivoglio la chiesa al centro dell villaggio