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CITAZIONE (doc_70 @ 7/5/2024, 12:27) CITAZIONE (vladivostok @ 7/5/2024, 10:41) Per lo meno non dietro al Bologna e all'Atalanta. E magari senza dover scegliere ad aprile/inizio maggio, su quale competizione concentrare le forze, perche' due non le reggiamo. Il tema è che per poter andare in questa direzione serve un rinnovamento radicale della rosa, e non so se sarà possibile. Serve cioè non solo prendere quei 3-4 giocatori che ci mancano nell'undici titolare per poter salire di livello, ma anche svecchiare il resto dell'organico per avere giocatori che non siano sempre in difficoltà se li obblighi a giocare tre partite in una settimana. Attualmente noi siamo costretti a costruire le formazioni sotto suggerimento medico, perché ci sono calciatori a perenne rischio infortunio. Bisogna avere in rosa gente più forte e più integra fisicamente. Esempio: non puoi avere un terzino sinistro come Spinazzola che per chiedergli una partita di qualità devi preventivamente scegliere quale delle tre fargli giocare perché le altre due dovrà riposare altrimenti si rompe. Discorso che vale parzialmente anche per Dybala, con il distinguo che abbiamo già fatto altre volte: un calciatore di quel livello, se è in grado di fare 50 partite intere a stagione, non giocherebbe nella Roma ma nel Real Madrid, e allora tanto vale tenersi lui e prendere quello che riesce a dare. Però è un'eccezione, il resto della rosa va messo insieme con gente nel pieno delle forze. Basta reduci da infortuni, basta gente a fine carriera, basta scommesse di rilanci che restano solo sulla carta. E basta prestiti, solo che se cominci a comprare e compri male nel volgere di un biennio sei in rovina. Devo dire che a me pare un po' strana questa infatuazione per il calcio francese, per cui dopo mesi in cui si è parlato di Modesto come possibile ds, ora è spuntato fuori all'improvviso dal nulla il nome di Florent Ghisolfi, ds del Nizza ed ex Lens. Cioè io non escludo che possa essere molto bravo, e credo che il calcio francese come "sistema" (ne abbiamo parlato altre volte) abbia parecchio da insegnarci, però questa cosa che la Roma non possa avere più un ds italiano, che ogni volta dobbiamo scontare il periodo di "acclimatamento" pure del ds, oltre a quello dei calciatori, mi sembra folle. Poi leggo che questo Ghisolfi è abituato a lavorare molto con gli scout e mi chiedo quanto ci vorrà per costruire nella Roma una rete di scout all'altezza delle ambizioni della Roma (che in teoria non sono quelle del Nizza o del Lens).
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